Alimenti ad alto contenuto di Vitamina K da assumere occasionalmente, in quantità limitate e non associati tra di loro:
- Spezie: prezzemolo, basilico, salvia, origano, erba cipollina
- Verdura: cicoria, lattuga, spinaci, broccoli, cavoli, cime di rapa, rucola, verza
- Olio di soia
- Bevande: the verde e the nero
Alimenti a medio contenuto di Vitamina K da assumere non più di due volte a settimana in quantità ridotte e mai associate tra di loro:
- Ortaggi: porri, sedano, peperoncino, asparagi
- Frutta: kiwi, avocado, frutta secca
- Semi: semi di zucca, pinoli
- Legumi: piselli, soia
- Carni: fegato
- Tuorlo d'uovo
- Tonno sott'olio
- Cereali integrali
- Olio di mais, olio extravergine di oliva
- Caffè
ALIMENTI CONSENTITI E CONSIGLIATI
Alimenti a basso contenuto di Vitamina K come:
- Verdura: pomodori, melanzane, carote, zucchine, cetrioli, zucca, ravanelli, peperoni, funghi
- Frutta: uva, pere, albicocche, mele, ciliegie, pesche, prugne, agrumi, melone, banane
- Formaggi freschi: mozzarella, certosino, scamorza, caciottine
- Carne: maiale, manzo, pollame
- Adottare metodi di cottura come la griglia, il forno o anche in umido purchè tutto venga cucinato senza far friggere i condimenti
- Pesce: tonno al naturale, crostacei, molluschi
- Latticini: almeno una porzione al giorno meglio se delattosati, vegetali, yogurt di latte vaccino
- Cereali raffinati
- Legumi: lenticchie, ceci, fagioli
- Condimenti: olio di cocco
- Erbe aromatiche: capperi, aglio
- Albume d'uovo
L'uso di prodotti di erboristeria è sconsigliato in quanto spesso si associa a variazioni imprevedibili dell'INR.
Rendere più attivo lo stile di vita:
- Praticare regolarmente attività fisica di tipo aerobico
- Leggere le etichette dei prodotti per accertarsi del loro contenuto in Vitamina K
- Non fumare: la sigaretta ha un contenuto elevato di precursori della Vitamina K